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Piacenza, la Cgil si mobilita contro la revisione dell’Articolo 18. Presidio sotto Confindustria e sciopero generale il 20 aprile
PIAZZA CAVALLI IN OCCASIONE DELLO SCIOPERO GENERALE CGIL DEL 6 SETTEMBRE 2011 A PIACENZA

Colla: “Democrazia sui luoghi di lavoro linfa vitale:

non è l’art. 18 a bloccare la competitività delle nostre aziende”

 

Vincenzo Colla, segretario generale Cgil Emilia Romagna, ha partecipato questa mattina all’attivo allargato ai delegati e quadri della Camera del lavoro di Piacenza.

Cosa c’entra l’art.18 con lo sviluppo e la crescita del nostro paese? – ha affermato il Segretario generale regionale Cgil – in Italia ed in Europa non parliamo e non discutiamo più di politiche industriali. Questo è il vero problema”

 

 

Questa mattina si è svolto l’attivo della Camera del lavoro di Piacenza allargato ai quadri ed i delegati con ordine del giorno la discussione sulla riforma del mercato del lavoro e l’organizzazione della mobilitazione in previsione dello sciopero di 8 ore in programma per il prossimo 20 Aprile.

Paolo Lanna, Segretario generale Cgil di Piacenza, ha aperto l’incontro con un intervento approfondito e di ampio respiro nel quale ha ripercorso le tappe ed i momenti vissuti in questo ultimo mese.

“Il merito ed il metodo – ha ribadito Lanna – sono stati sconcertanti. La nostra organizzazione si è seduta fin da subito a quel tavolo, pronta a discutere ed affrontare questa crisi stagnante. Il nostro è stato un comportamento utile sindacalmente e corretto politicamente. Ciò che ci contraddistingue, del resto, è la coerenza e la chiarezza. La scelta – prosegue Lanna – di ben 16 ore di sciopero è un forte richiamo politico al Governo: siamo per uno stato sociale, dove non si rincorre la precarietà, dove non si rincorrono mercati finanziari, dove l’io non può prevale sul noi”.

Paolo Chiappa, Segretario organizzativo Cgil di Piacenza, ha approfondito le iniziative messe in campo per sensibilizzare e preparare lo Sciopero generale del 20 aprile.

“Già da questa mattina – ha affermato Chiappa – inizieremo la nostra mobilitazione. Al termine dell’attivo, infatti, svolgeremo un presidio di fronte alla sede di Confindustria. Inoltre saremo impegnati nella raccolta di firme per una petizione popolare finalizzata a cambiare la legge sui licenziamenti”.

Tamer Favali, Segretario provinciale Spi Piacenza, si è soffermato su quanto oggi, con una democrazia talmente zoppicante, sia quanto mai necessario rinforzare la rappresentanza sociale e accrescere la solidarietà fra generazioni. “Siamo noi – ha commentato Favali – i partigiani della nostra Costituzione. Insieme per un orizzonte alternativo, perché troppe sono le persone che oggi sono ai margini”.



La Cgil di Piacenza si mobilita contro la riforma dell’Artticolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Si intensifica la mobilitazione della CGIL contro la riforma del mercato del lavoro: numerose le assemble, scioperi, presidi e volantinaggi. Al via la raccolta firme perchè ’Il lavoro non è una merce, il lavoro è una persona’. SCARICA L’APPELLO PER CAMBIARE LA LEGGE SUI LICENZIAMENTI in fondo alla pagina. 
Con le parole d’ordine: ’I lavoratori non sono una merce, i lavoratori sono persone, il lavoro chiede dignità, i diritti tutelano la dignità delle persone’ si intensificano le iniziative di mobilitazione promosse dalla CGIL contro la riforma del mercato del lavoro che ha appena iniziato il suo iter parlamentare. Una mobilitazione che come già annunciato dalla CGIL sarà “dura e articolata” e vedrà tra i suoi momenti più ’caldi’ le 16 ore di sciopero. Intanto la CGIL ha avviato una raccolta firme per cambiare la legge sui licenziamenti.




Qui dis eguito l’articolo apparso sul quotidiano di Piacenza LIBERTA’ sulla conferenza stampa di presentazione delle mobilitazioni a Piacenza. 
Il 4 aprile Attivo Unitario con il segretario Cgil E-R Vicenzo Colla che si concluderà con un presidio di fronte a Confindustria Piacenza.



Qui il link all’articolo

La Cgil di Piacenza si mobilita in grande stile contro la riforma dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori proposta dal governo e in corso di discussione in Parlamento. Le iniziative della Camera del lavoro partiranno domani con un direttivo e il successivo presidio sotto le finestre di Confindustria, per concludersi il 20 aprile con lo sciopero generale locale con annessa manifestazione. A presentare le iniziative ci hanno pensato ieri il segretario provinciale Paolo Lanna e i componenti delle segreteria Paolo Chiappa, Gianluca Zilocchi e Mattea Cambria. «La posizione della Cgil è ormai nota e noi riteniamo assolutamente giustificata - ha detto Lanna - in particolare per quanto riguarda l’inaccettabile modifica dell’articolo 18: non si può giustificare in alcun modo il nesso tra l’uscita dalla crisi e la libertà di licenziare senza alcun motivo i dipendenti di un’azienda. Non è così che il Paese tornerà a crescere».
Eppure il giudizio del sindacato sulla riforma del mercato del lavoro non è totalmente negativo: «Ci sono aspetti positivi, come la volontà di ridurre il precariato e l’intenzione di estendere gli ammortizzatori sociali, ma è ancora poco, sono provvedimenti ancora timidi che il confronto parlamentare ha il dovere di migliorare. I giovani, le donne e le categorie più deboli come coloro che perdono il posto vanno sostenuti con riqualificazione e avviamento. Tutto, però, passa in secondo piano di fronte all’attacco all’articolo 18, che noi contrasteremo in modo moto fermo».
Primo passo domani, dunque, con un direttivo allargato anche a quadri e delegati alla presenza del segretario regionale Vincenzo Colla. Al termine, i partecipanti si sposteranno in via IV Novembre per un presidio sotto la sede di Confindustria: «E’ vero che la responsabilità è del governo, ma le associazioni datoriali hanno fatto pressioni molto forti affinchè si andasse in questa direzione». Presto al via anche una campagna di assemblee nelle fabbriche e sui posti di lavoro, banchetti informativi saranno organizzati in città e nei principali paesi della provincia. Una mobilitazione che culminerà con lo sciopero generale locale per l’intera giornata di venerdì 20 aprile: «Ci sarà anche una grande manifestazione per le vie di Piacenza - ha concluso Lanna - siamo certi di avere al fianco tanti cittadini che hanno capito che il momento è delicato e i rischi che corrono migliaia di persone anche sul nostro territorio». La Cgil chiederà aiuto anche ai parlamentari locali, sperando di averli al proprio fianco.
Michele Rancati