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"I DIRITTI NON SI APPALTANO" - VENERDì 13 MARZO, ORE 9,30 - sala N. MANDELA, VIA XXIV MAGGIO, 18 - PIACENZA
Appalti Cgil Piacenza

PRESENTAZIONE INIZIATIVA

DI LEGGE POPOLARE

DELLA CGIL SUGLI APPALTI

 

 

Venerdi’ 13 marzo 2015

ore 9.30

Piacenza

Sala “Mandela” CdLT

Via XXIV Maggio 18

 

FRANCO MARTINI

Segreteria Nazionale Cgil

 

FRANCESCO TIMPANO

Assessore Promozione e Sviluppo del Territorio Comune di Piacenza

 

GIANLUCA ZILOCCHI

Segretario Generale Cgil Piacenza

 

MICHELE DE ROSE

Segretario Generale Filt Cgil Emilia Romagna

 

ANTONELLA LIOTTI

Associazione Libera Piacenza



'Gli appalti sono il nostro lavoro, i diritti non sono in appalto' questo lo slogan della raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare avanzata dalla CGIL su 'Garanzia dei trattamenti dei lavoratori/lavoratrici impiegati nelle filiere degli appalti pubblici e privati, contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra imprese e tutela dell'occupazione nei cambi di appalto'. Un testo la cui stesura ha visto il coinvolgimento delle categorie più direttamente interessate ed il contributo dell'Ufficio Giuridico Cgil. 

Una iniziativa che, spiega la Confederazione “è parte integrante e significativa di una strategia inclusiva e di lotta al precariato, che vuole essere uno degli assi centrali della politica contrattuale e per lo sviluppo”, e attraverso la quale la Cgil intende contribuire al lavoro parlamentare sul recepimento delle Direttive Europee in materia di appalti, che porterà alla riscrittura delle norme in materia. “Lo scopo – spiega la CGIL - è di ripristinare una piena garanzia di trattamenti dei lavoratori, attraverso la responsabilità in solido del committente, modificando, quindi, la norma della Fornero che era intervenuta negativamente”.

La tutela dei trattamenti retributivi e previdenziali dei lavoratori attraverso la responsabilità in solido; il contrasto all'illegalità e alle infiltrazioni malavitose, con la reintroduzione degli indici di congruità a garanzia dei livelli occupazionali; il contrasto al massimo ribasso e la reintroduzione del rispetto della clausola sociale nei campi di appalto; l'esclusione dalle procedure di appalto delle imprese che abbiano violato gli obblighi contrattuali. Questi in sintesi gli obiettivi contenuti nel testo della proposta di legge. 

Il tutto nella consapevolezza che il punto dirimente rimane la “frontiera della legalità e della lotta alla penetrazione malavitosa nell’economia”. Anche per questo, il lavoro della Cgil sugli appalti è parte della campagna che il sindacato guidato da Susanna Camusso ha lanciato sulla legalità 'Legalità: una svolta per tutte'.