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Migrazioni, conoscere per riconoscersi. Tra lavoro ed esperienze umane.
Giovedì 20 settembre convegno Filctem e Cgil al Campus scolastico Raineri-Marcora
 
 
 
 
Giovedì 20 settembre 2018
c/o Campus Scolastico di strada Agazzana (Piacenza)

“Migrazioni, conoscere per riconoscersi.
Tra lavoro ed esperienze umane”


Comprensione, conoscenza, integrazione e confronto. Organizzata da Filctem Cgil in collaborazione con Cgil Piacenza e Cgil ER, giornata di studi sul fenomeno delle migrazioni: i numeri del fenomeno, dibattiti di alto profilo, testimonianze, una sfilata, un buffet multietnico, dalle 9:15 alle 16:00
 
tra gli ospiti:
Prof. Maurizio Ambrosini, giusrista e sociologo, Elisabetta Gualmini, vicepresidente Regione Emilia-Romagna; Patrizia Barbieri, sindaco Piacenza, Francesco Rolleri, presidente Provincia Piacenza, Giuseppe Chiodaroli, Caritas, Yassine Baradai, segretario Ucoii, Selly Kane, responsabile immigrazione Cgil nazionale; Luigi Giove, segretario Cgil ER, Maritria Coi, Filctem ER, Fiorella Prodi, Cgil ER, Gianluca Zilocchi, segretario Cgil Piacenza,  Massimo Tarenchi, Filctem Piacenza, Moustapha Mansar, Rsu di Piacenza; Josè Molina Espinosa, Rsu Forlì, Olga Vascan, Rsu Parma, Mattia Motta, segreteria Fnsi
 
 
 

PIACENZA - E' un riflesso atavico, quasi connaturato all'evoluzione umana: ciò che non si conosce provoca sentimenti di paura e chiusura. Solo con conoscenza e comprensione si superano preconcetti e si producono soluzioni per affrontare problemi che, definire complessi, appare riduttivo. Ne sono convinti al sindacato dei chimici, tessili ed elettrici della Cgil, la Filctem, che sul tema “caldo” dei migranti e delle migrazioni – e del rapporto, ancora poco sondato, tra esse e la rappresentanza sociale – ha organizzato un convegno di alto profilo giovedì 20 settembre a Piacenza. In un luogo scelto non a caso: una scuola. Il Campus scolastico di strada Agazzana dove trovano posto gli istituti Agrario e Alberghiero Raineri-Marcora.
 
Appuntamento a partire dalle 9:15 di giovedì 20 settembre nell'aula magna dell'Istituto scolastico con l'iniziativa che vedrà confronti al più alto livello politico e sociale, testimonianze di migranti arrivati in Italia con la stessa “valigia di cartone” con cui partivano gli italiani meno di un secolo fa, e che oggi si ritrovano rappresentanti dei lavoratori tra Forlì, Parma e Piacenza.
Dibattiti, testimonianze e “performance” di integrazione con una sfilata di abiti prodotti dai rifugiati e richiedenti asilo del laboratorio di sartoria dell'associazione Vicini d'istanti e la collaborazione dietro ai fornelli sempre tra migranti e studenti per un buffet multietnico a metà dell'iniziativa che promette di portare acqua al mulino della conoscenza del fenomeno.
Cuore della giornata “Migrazioni, conoscere per riconoscersi tra lavoro ed esperienze umane” sarà il confronto, alle 14:15, sulle politiche inerenti al tema con la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elisabetta Gualmini, il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, il presidente della provincia Francesco Rolleri. E ancora: Giuseppe Chiodaroli di Caritas, il segretario nazionale Ucoii Yassine Baradai, la responsabile nazionale delle politiche sull'immigrazione della Cgil, Selly Kane, e il segretario Cgil Piacenza, Gianluca Zilocchi all'interno di un dibattito moderato dal giornalista Mattia Motta.
Un palinsesto ricco che si strutturerà in un primo momento di “comprensione” con gli interventi di Maritria Coi, segretaria Filctem Emilia-Romagna, subito dopo i saluti della dirigente scolastica Teresa Andena. L'intervento di Fiorella Prodi, della segreteria regionale Cgil, da anni in prima fila nello studio delle dinamiche migratorie, aprirà la strada al contributo di Luigi Giove, numero uno della Cgil Emilia-Romagna (organizzazione che figura tra gli organizzatori della giornata).
Tra gli interventi più attesi, di certo quello del professore Maurizio Ambrosini, giurista e sociologo che parlerà di stereotipi e luoghi comuni.
 
E' un evento finalizzato alla conoscenza delle motivazioni che portano le popolazioni a migrare e per confrontarsi su quali politiche inclusive occorre mettere in campo. L'iniziativa – spiega Maritria Coi - è anche occasione per allargare e supportare la conoscenza del fenomeno al fine di contrastare con le idee gli effetti di una certa propaganda che oggi sembra farla da padrone”.


“Il tema delle migrazioni sarà all'ordine del giorno dei prossimi anni, e rischia di trasformarsi in una guerra dei penultimi contro gli ultimi: è necessario gestire la fase ed affrontare la discussione con cognizione e dati reali e non di pura propaganda” aggiunge Zilocchi, segretario Cgil che ha collaborato con il Coordinamento Anrifascista e Antirazzista della Filctem Cgil, promotore dell'iniziativa.
“Conoscere il fenomeno delle migrazioni è fondamentale per combattere i cosiddetti “leoni da tastieraa” - sottolinea Massimo Tarenchi, segretario Filctem di Piacenza – e acquisire gli strumenti per governare il fenomeno in tutti gli aspetti della società, dalla politica al lavoro”.
 
In un tempo in cui gli avvelenatori di pozzi lavorano a pieno regime, un tema controverso e complesso come quello del fenomeno migratorio si porta dietro tutt'altro che un dibattito avveduto, cauto, lungimirante e laico. Al contrario, tifo da stadio e “fazioni” che hanno nell'incomunicabilità il proprio terreno di gioco sembrano oggi le pedine di un Governo in perenne campagna elettorale. Il convegno organizzato dal sindacato a Piacenza il prossimo 20 settembre punta, invece, sulle carte del confronto e alla conoscenza per affrontare un tema assai spinoso.