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Carla Cantone incontra le Leghe Spi: "Organizzazione trasparente e orgogliosa"


Articolo dal quotidiano Libertà del 14 aprile 2011 (tutti i diritti riservati)

Orgoglio Spi-Cgil più forte delle liti
Il segretario nazionale Carla Cantone: «Siamo un'organizzazione trasparente e a fronte di qualche
problema, forse creato, abbiamo azzerato il tesseramento, rifatto le deleghe e siamo aumentati»


L'orgoglio delle Spi più forte delle polemiche, delle liti e della bufera giudiziaria che ha interessato la vecchia classe dirigente.
Lo ha ribadito con forza il segretario nazionale dei pensionati Cgil Carla Cantone, che ieri ha partecipato a Piacenza a un incontro con gli iscritti di tutte le leghe provinciali.
"Siamo una grande organizzazione che non ha paura della trasparenza - ha detto riferendosi all'inchiesta sulle iscrizioni forzate che vede imputati 5 ex sindacalisti - e a fronte di qualche problema, forse creato, voluto e alimentato, abbiamo azzerato il tesseramento, rifatto le deleghe e siamo pure aumentati. Oggi sono molto fiera di avere questo gruppo dirigente che opera allo Spi di Piacenza, è grazie a loro che siamo tornati in pochissimo tempo ad avere il rispetto che meritiamo. Ma il mio ringraziamento più sentito va soprattutto a quei volontari che quotidianamente lavorano al fianco delle persone più deboli e anziani, in questo momento più che mai bisognose di aiuto e attenzioni".
A tal proposito, è stato ribadito che l'obiettivo del 2011 è di arrivare a mille nuovi iscritti.
Nel corso della mattinata sono state tante le sollecitazioni arrivate per la Cantone, seduta al tavolo dei relatori accanto a Paolo Lanna (segretario provinciale della Camera della lavoro), Maurizio Fabbri (segretario regionale Spi), Tamer Favali (segretario provinciale Spi) e agli altri vertici locali della categoria.
"Le difficoltà dei pensionati oggi sono sempre più chiare ed evidenti - ha detto il segretario nazionale - purtroppo solamente il governo Berlusconi non se ne è accorto e continua a rimandare le risposte che non chiedono sono i nostri iscritti, ma tutto il Paese. Le politiche sociali, economiche e finanziarie sono inadeguate, non si pensa a crescita e occupazione e si ignora totalmente quel sistema di welfare pubblico oggi più che mai fondamentale per tutelare i più deboli e i più poveri, peraltro in continuo aumento. Hanno cancellato gli accordi precedenti per introdurre quel provvedimento umiliante che è la social card - ha aggiunto - hanno azzerato il fondo per la non autosufficienza e si rifiutano di rivedere i calcoli per le pensioni, senza parlare dei problemi legato al settore sanitario. L'unico interesse è per i problemi giudiziari e di altro tipo del presidente del consiglio".
Il 19 e 20 aprile i pensionati dello Spi manifesteranno a Roma per chiedere maggiore attenzione, iniziativa che precederà lo sciopero generale della Cgil indetto per il 6 maggio: "Purtroppo saremo da soli perché Cisl e Uil hanno fatto scelte differenti - ha concluso la Cantone - noi avremmo preferito farlo unitariamente, perché la compattezza sarebbe fondamentale, ma altri da un giorno all'altro hanno smesso di sostenete richieste e istanze che per anni hanno condiviso".
L'incontro di ieri si è con concluso con un regalo per la dirigente nazionale: la riproduzione, realizzata dai lavoratori dell'ex Arsenale, della "piastrella dell'ospitalità piacentina" conservata a Palazzo Farnese.
Michele Rancati