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POSTE, il 13 e 14 novembre si vota peril rinnovo delle RSU. SLC-CGIL: "Occasione importante, scegliendo Cgil insieme saremo più forti"

Domani e mercoledì al voto per le rappresentanze sindacali
Un'importante occasione di democrazia per i lavoratori delle Poste

di MATTEA CAMBRIA * e MARIA GRAZIA FONTANA **


Il 13 e 14 novembre alle lavoratrici e ai lavoratori di Poste Italiane sarà offerta un' importante occasione di democrazia: la scelta della rappresentanza sindacale in azienda. Saranno circa 650 i dipendenti di Poste Italiane della provincia di Piacenza che saranno chiamati a eleggere i loro rappresentanti, questo voto di fondamentale importanza per il lavoro, soprattutto se vedrà una massiccia affluenza alle urne.
La Slc Cgil e la Cgil tutta hanno sempre sostenuto con determinazione e coerenza la funzione delle Rsu e difeso il diritto dei lavoratori a scegliersi i propri rappresentanti dai numerosi attacchi. Siamo convinti che una rappresentanza democratica, scelta liberamente dai lavoratori, sia l'indispensabile premessa alla democrazia nei luoghi di lavoro.
In particolare su Poste Italiane, per difendere questo diritto democratico, abbiamo insistito perché le elezioni avvenissero alla scadenza naturale, arrivando al punto, alcuni mesi fa, di indire da soli col parere contrario delle altre organizzazioni sindacali il rinnovo delle Rsu. Il buon senso ha poi voluto che tutte le organizzazioni sindacali firmassero il protocollo per indire le elezioni e di questo siamo sinceramene contenti.
Questi sono stati mesi di un grande nostro impegno sulle vicende di Poste Italiane, infatti in estate abbiamo aperto un conflitto di lavoro a fronte di un atteggiamento autoritario dell'azienda che rifiutava qualsiasi confronto sindacale su materie particolarmente spinose quali la riorganizzazione aziendale che prevedeva la soppressione di posti di lavoro, la chiusura di uffici postali e la soppressione di svariate zone di recapito postale.
Abbiamo, insieme a Failp e Slp, indetto uno sciopero (erano tre le sigle sindacali a portare avanti la lotta non una come abbiamo letto con rammarico sui giornali nei giorni scorsi), abbiamo parlato e discusso coi vertici aziendali e tenuto un costante contatto coi lavoratori.
A seguito della nostra mobilitazione l'Azienda ha deciso di sospendere la riorganizzazione che avrebbe portato danno ai lavoratori di Poste Italiane ma anche alla qualità del servizio e ai cittadini e a fronte della ripresa del confronto e delle relazioni sindacali abbiamo deciso, insieme alle altre sigle sindacali, di sospendere lo sciopero.
Crediamo che questa vittoria sia importante ma siamo anche convinti che dovremo continuare a lottare e noi della Slc Cgil lo faremo, con la trasparenza e la correttezza che ci ha sempre contraddistinto.
Per questi motivi chiediamo ai lavoratori di Poste Italiane di rendere più forte la Slc Cgil votando i suoi candidati. Crediamo di avere le carte in regola per chiedere il riconoscimento ad un'organizzazione che si è battuta con forza e determinazione per respingere gli attacchi al mondo del lavoro. Chiediamo il voto per riconoscere il lavoro svolto nelle Poste dai nostri rappresentanti che si sono battuti in modo limpido, sia come Rsu che come Rls, senza cedimenti e senza accettare mai compromessi di sorta.
Chiediamo, comunque, ai lavoratori di Poste di andare a votare, per chiunque vogliano ma di andare, perché a nessuno venga più in mente di scippare questo fondamentale strumento di democrazia.
* segretario generale Slc Cgil Piacenza
** Rsu Poste italiane Cgil