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INDACOO, Venerdì 24 marzo alle ore 18 assemblea in Camera del Lavoro assemblea 
VENERDI’ 24 marzo 2017 ore 18.00
Salone N.Mandela
Via XXIV Maggio, 18

ASSEMBLEA PUBBLICA

A tutti gli interessati, per condividere iniziative di sensibilizzazione a sostegno
dei soggetti coinvolti.
Coordinerà
CLAUDIO MALACALZA
Segretario SUNIA-Piacenza
Relazionerà
GIOVANNI TRISOLINI
Responsabile Federconsumatori per il settore cooperativo area CENTRO NORD

19 marzo 2011 nasce Indacoo come aggregazione fra imprese (Piacenza 74+Cooperativa Costruzioni Edili Valdarda).

Scelta valutata “strada strategica”, così come dichiarato alla stampa locale dai dirigenti di Lega Coop Piacenza “ ….per la prima volta, su scala nazionale, si aggregano due realtà diverse ma complementari…sfida d’innovazione intrapresa dalle due cooperative che può valere da esempio anche per le altre”. "Questo gruppo dirigente di Legacoop lavorerà in futuro per promuovere nuove sinergie e forme di collaborazione tra le proprie associate".

Anno 2012 omologato il Concordato preventivo misto in continuità, per tentare d’evitare il fallimento del gruppo costituitosi appena un anno prima.

La crisi investe 180 famiglie assegnatarie di un alloggio, di cui 153 in proprietà “indivisa” e di circa 150 soci sottoscrittori di un prestito sociale che ammonta a circa 2 milioni e 800 mila euro per la sola ex Piacenza 74. Si concretizza, così, una precarietà per gli assegnatari degli alloggi e una possibile drammatico azzeramento dei risparmi, spesso, derivanti da una vita lavorativa.

Da allora, ad oggi, la situazione è andata peggiorando, sicuramente, complice la grave crisi di mercato con un patrimonio residuo progressivamente impoverito e, quindi, non in grado di soddisfare la massa creditoria a garanzie scalari. La crisi di settore, tuttavia, non può essere considerata l’unica causa di tale congiuntura sfavorevole. Pesano le scelte operate, nel tempo, dei dirigenti che non hanno avuto le capacità amministrative e strategiche di prevedere e, quindi, contenere o evitare conseguenze così pesanti per coloro che, viceversa, hanno fatto la scelta di destinare i loro risparmi ad un’attività a grande impatto sociale per sostenere un particolare settore dell’edilizia abitativa.

Diventa, così, imprescindibile iscrivere all’intervento politico e al mondo cooperativo, la responsabilità di verificare e percorrere tutte le strade per offrire soluzioni per evitare e/o contenere questa gravosa situazione, così com’è stato possibile in altre analoghe situazioni.

Federconsumatori e Sunia per le competenze e le tutele che sono loro proprie, in collaborazione con la Camera del Lavoro di Piacenza, si sono attivate affinché, a livello locale, regionale e nazionale la situazione piacentina sia inserita prioritariamente nell’agenda delle forze politiche e all’attenzione delle amministrazioni pubbliche coinvolte per individuare interventi a sostegno.