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Musica al Lavoro - questa sera il violino di Auschwitz risuona con i Barabàn
baraban


Il violino di Auschwitz risuona con i Barabàn

Piacenza
Camera del Lavoro, Salone Nelson Mandela
giovedì 24 gennaio 2019, ore 21.30

Si terrà giovedì 24 gennaio, alle ore 21.30 a Piacenza, presso la Camera del Lavoro, Salone Nelson Mandela, il concerto “Il violino di Auschwitz. Musiche e immagini per non dimenticare” dell’ensemble Barabàn. Il concerto è inserito nella rassegna “Musica al lavoro” organizzata da CGIL e ARCI di Piacenza.

 

Coerente con il proprio percorso musicale e di impegno civile, Barabàn ha allestito uno spettacolo intenso, emozionante che dal 2010 rappresenta nei teatri di tutta Italia, sempre in sold out. Canti, musiche, testimonianze di sopravvissuti e immagini della Shoah per sottolineare quanto sia importante non dimenticare ma anche e soprattutto per mettere in guardia dai pericoli che vengono oggi dal veleno del razzismo, dalla violenza antisemita e xenofoba.

In scaletta la straordinaria ninna nanna Wiegala scritta da Ilse Weber morta, con il figlio Tommy, nel ‘44 ad Auschwitz, e musiche yiddish composte dai musicisti ebrei a Terezìn e Mauthausen, la canzone Asma Asmaton scritta dal poeta e drammaturgo greco Iakovos Kambanellis e musicata da Mikis Theodorakis e brani del moderno repertorio ebraico. Mentre sullo schermo scorrono video con le immagini dei lager nazisti, testimonianze di ex deportati e spezzoni di film, i musicisti eseguono danze klezmer, musiche tradizionali per i matrimoni, canti contro la guerra come La canzone del bambino nel vento di Francesco Guccini e La guerra di Piero, omaggio a Fabrizio De André nel ventesimo anniversario della scomparsa.

Lascia senza fiato il racconto di Arianna Szörényi, di famiglia ebraica e madre cattolica, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau e testimone della “marcia della morte” verso il campo di sterminio di Ravensbrück quando aveva solo 11 anni. Dei 776 bambini ebrei italiani deportati ad Auschwitz, Arianna è tra i soli 25 sopravvissuti.

Il violino di Auschwitz è un evento che fa pensare, che non lascia indifferenti. Lo spettacolo fa tappa a Piacenza nell’ambito del Tour 2019 di Barabàn. Sul palco ci saranno: Vincenzo Caglioti (organetti diatonici), Aurelio Citelli (voce solista, tastiere e basso elettrico), Giuliano Grasso (violino), Maddalena Soler (voce solista e violino), Paolo Ronzio (chitarra) e Jacopo Soler (flauto traverso).
Ingresso libero.