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"Borgonovo non rispetta gli accordi e aumenta l’addizionale Irpef". La protesta dei sindacati 
Il comune di Borgonovo ha aumentato l’Irpef: per tutti i borgonovesi con redditi superiori a 10 mila euro la tassa sul reddito delle persone fisiche aumenta passando dallo 0,2% allo 0,4%.

La decisione, a sorpresa, è stata resa nota dal sindaco Roberto Barbieri nell’ultimo Consiglio Comunale di Borgonovo del 30 giugno 2011. E non si sono fatte attendere le proteste delle parti sociali, che hanno consegnato al sindaco una lettera (vedi allegato sotto) in cui ricordano gli impegni assunti e lamentano l’iniquità dell’aumento.

Nella lettera le OO.SS sottolineano il mancato riconoscimento dell’accordo sottoscritto dalla precedente amministrazione comunale nel Protocollo d’intesa per il 2011, documento con cui il comune dichiarava il suo impegno nel non aumentare la pressione fiscale locale.

Sfuma così il desiderio, fortemente sostenuto da OO. SS. Confederali e Pensionati, di applicare una progressività nella tassazione locale a tutela delle fasce più deboli, progetto che invece è stato di recente attuato nel comune di Castelsangiovanni.
Sulla stessa strada intrapresa da Borgonovo sembra muoversi anche il comune di Pontedellolio che nei giorni scorsi ha proceduto ad un aumento dell’imposta Irpef. Anche in questo caso, stando a quanto si è appreso fino ad ora, l’aumento delle tasse locali non sarà progressivo ma peserà in egual misura sia sui redditi bassi che su quelli alti. Un’impostazione che le organizzazioni sindacali e in particolare le categorie dei pensionati ritengono “incostituzionale”.