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Decreto flussi 2011, operazioni al via. In Camera del Lavoro consulenze gratuite
Saranno tre i cosiddetti “click day”, le giornate in cui i datori di lavoro potranno presentare via web la domanda per l’ingresso in Italia degli extracomunitari.

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A livello nazionale sono previsti poco meno di 100mila ingressi su tutto il territorio: “Su Piacenza al momento non è ancora possibile fare stime precise visto che non sono ancora state stabilite le quote regionali – ha spiegato Sohuami El Mehdi del centro lavoratori stranieri della Cgil – Considerando il numero di ingressi complessivi previsto in Italia possiamo ipotizzare in circa 200-300 il numero di domande che saranno accolte nella nostra provincia”.

I settori prevalentemente indicati saranno quelli del lavoro dipendente unitamente a colf e badanti: a questo proposito El Mehdi sottolinea come finora “nessun datore di lavoro si sia presentato per chiedere informazioni sulla presentazione delle domande, al contrario di anziani e famiglie che si informano per la regolarizzazione di colf e badanti”.

Il primo click day (31 gennaio) sarà legato alla nazionalità del cittadino per il quale si presenta la richiesta d’ingresso in Italia: in particolare saranno ammessi tutti coloro provenienti da paesi che hanno sottoscritto specifici accordi di cooperazione in materia migratoria come Albania, Algeria, Egitto, Moldavia, Marocco, Perù, Senegal, Ucraina e Tunisia).

Le restanti due giornate (2 e 3 febbraio) riguarderanno invece le persone provenienti da paesi con i quali non esistono accordi bilaterali e saranno invece legate alla tipologia di lavoro: nel settore domestico o di assistenza familiare (2 febbraio) e negli altri settori (3 febbraio).

Il decreto flussi autorizzerà anche la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale, sempre per quote, di permessi per studio, permessi di lavoro stagionale e permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

“Questo decreto è pieno di norme strumentali – ha detto Bruno Carrà del centro lavoratori stranieri della Cgil – che trasforma l’ingresso in Italia in una vera e propria lotteria e porterà con sé una serie di truffe e delusioni per coloro che rimarranno esclusi”.

La Cgil, come ha ricordato il segretario organizzativo Paolo Chiappa, è a disposizione per fornire gratuitamente servizi di informazione e consulenza per la presentazione delle domande: “Al momento non possiamo prevedere quale sarà il numero delle richieste che arriveranno, ma siamo pronti ad impegnare tutte le nostre strutture per garantire il servizio a tutti ed in tempi accettabili”.

(Dichiarazioni prese da piacenzasera.it)

Per tutte le informazioni 
CENTRO LAVORATORI STRANIERI CGIL DI PIACENZA

Sede: via XXIV Maggio 18 - Piacenza 
tel. 0523.459.723  fax: 0523.459.784

Responsabili: Souhami El Mehdi - Carrà Bruno
email : ufficiostranieri_piacenza@er.cgil.it


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