Cgil Piacenza
Ricerca semplice documenti
Home
Assegno Unico per la Famiglia
AssegnoUnico

Nuovo Assegno Familiare Unico servirà l'ISEE. Gioca d'anticipo!

 
La Legge di Stabilità ha previsto una grande novità per il sostegno economico delle famiglie.
A decorrere dal prossimo 1° luglio verrà introdotto l’Assegno Unico per i Figli e andrà a sostituire gli assegni familiari (ANF), le detrazioni Irpef e altre misure dedicate alle famiglie.
Requisito necessario per richiedere l’Assegno Unico è essere in possesso dell’attestazione ISEE 2021.
Questa novità interesserà milioni di famiglie, non solo i lavoratori dipendenti, ma anche liberi professionisti e lavoratori autonomi.
 
Per questo ti consigliamo di giocare d'anticipo e prenotare subito il tuo appuntamento per l'Isee al CAAF-CGIL di Piacenza.
 

Chiama il numero 0523-459756


 

Di cosa si tratta?

Collegato al Family Act attualmente all'esame delle Camere (provvedimento che contiene misure a sostegno della natalità, della genitorialità e della conciliazione dei tempi vita-lavoro), l'Assegno Unico per i Figli risponde a un intervento di riordino, semplificazione e potenziamento progressivo delle misure a sostegno delle famiglie con figli a carico e rientra nel quadro di una più ampia riforma del sistema fiscale.

Infatti sostituirà gradualmente:

  • Assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori
  • Bonus Bebè
  • Bonus Mamma Domani (premio alla nascita/adozione)
  • Fondo di sostegno alla natalità

e successivamente, in un più ampio riordino del sistema fiscale:

  • Detrazioni IRPEF per figli a carico
  • Assegno al nucleo familiare
  • Assegni familiari


Per chi viene riconociuto?

L'Assegno Unico per i Figli è riconosciuto mensilmente a ciascun genitore in egual misura per:

  • ciascun nascituro/a, a partire dal settimo mese di gravidanza
  • ciascun figlio/a minorenne a carico
  • ciascun figlio/a maggiorenne a carico e fino al compimento dei 21 anni d'età purchè, alternativamente, frequenti un percorso di studi o formazione, svolga un tirocinio o un’attività lavorativa limitata, sia disoccupato e iscritto al CPI, oppure stia svolgendo il servizio civile universale
  • ciascun figlio/a disabile anche dopo i 21 anni d'età purchè ancora a carico

 Come viene calcolato?

L’importo base verrà calcolato sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), tenendo conto del numero e dell’età dei figli a carico. Sono poi previste maggiorazioni dal terzo figlio/a in poi, per le madri con meno di 21 anni e in caso di figli con disabilità.

Come viene erogato?

L'assegno viene erogato come assegno o credito d'imposta. Viene erogato mensilmente in egual misura a entrambi i genitori (o al genitore affidatario in caso di coppie separate senza accordo) o a chi esercita la responsabilità genitoriale; nel caso dei figli maggiorenni sarà possibile richiedere l’erogazione dell’importo direttamente al giovane.

L'assegno è compatibile con reddito e pensione di cittadinanza o altre misure di sostegno per i figli a carico erogate dalla Regione o dagli Enti Locali.

In caso di disabilità, l'assegno non viene considerato al fine del calcolo per l'accesso a prestazioni sociali agevolate e/o assistenziali, così come le borse lavoro non sono considerate per l'accesso e il calcolo dell'assegno.