Cgil Piacenza
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Sindacato NIDIL - CGIL
Somministrati e Atipici
"Grave situazione in Coop Alleanza 3.0". Il j'accuse dei sindacati del terziario. Aperto stato di agitazione

COMUNICATO STAMPA

Le Organizzazioni Sindacali del Settore Terziario di Piacenza col presente intendono denunciare la grave situazione che si e` venuta a creare nei negozi di Coop Alleanza 3.0.
I Sindacati piacentini a seguito di incontri con la piu` grande Cooperativa della Distribuzione Organizzata in Italia evidenziano la volonta` della societa` di NON dare risposte concrete alle legittime istanze portate avanti dai lavoratori e lavoratrici di tutti i punti vendita presenti nel territorio.
L'operato dell'azienda non puo` essere condiviso in merito a:
- utilizzo del personale somministrato o a termine non trasformato a tempo
- indeterminato in funzione delle reali esigenze delle maestranze nei vari punti vendita;
- mancanza di rispetto delle professionalita` dei lavoratori e lavoratrici in quanto
- spesso spostate senza concrete motivazioni e nessun coinvolgimento delle OO.SS.;
- richieste di mutamento delle mansioni svolte senza adeguata formazione con
- conseguente svilimento della dignita` dei lavoratori nei confronti della clientela;
- abbandono totale delle manutenzioni delle attrezzature nei punti vendita in uso ai dipendenti con obbligo di assunzione di grossi rischi per la sicurezza dei lavoratori scarsa attenzione alle effettive limitazioni degli stessi;
- orario di apertura di alcune giornate "particolari" (Vigilia di Natale) che non tiene conto ne` dei valori della famiglia ne` tanto meno dei danni economici portati alla Cooperativa visto gli esigui incassi dell'ultima ora di apertura;
 -gestione degli ordini centralizzati delle merci che non considerare le reali possibilita` di vendita dei vari negozi ma solo frutto di discutibili politiche commerciali, con conseguente sprechi di merce ed ore di mano d'opera utilizzate per i continui spostamenti delle stesse in magazzino invece che, in modo ben piu` proficuo, utilizzo per l'esposizione della merce in vendita;
- una gestione e direzione dei punti vendita poco professionale con comportamenti per nulla etici ed utilizzo del potere non corretto da parte delle figure dei direttori nei confronti dei colleghi di livello inferiore.


Negli ultimi incontri avuti a livello territoriale abbiamo solo notato cambiamenti in ordine alla compagine di responsabili delle relazioni sindacali e della gestione del personale, ma mai improntati a fornire risposte concrete alle istanze dei lavoratori.
La Cooperativa non comprende gli errori gestionali che stanno commettendo o, comunque, non mette in campo nessuna azione concreta per contrastare le rovinose conseguenze economiche portate da scelte sbagliate!
Per tutto quanto esposto riteniamo l'azienda assolutamente responsabile del depauperamento delle risorse umane e del patrimonio aziendale, sottraendo cosi` valore ai soci consumatori.
Ribadiamo tale situazione non piu` accettabile pertanto e` proclamato lo stato di agitazione che potrebbe sfociare in azioni di lotta sindacale.

Marco Alquati per FISASCAT – CISL Parma e Piacenza 
Fiorenzo Molinari per FILCAMS – CGIL
Vincenzo Guerriero per UILTUCS – UIL