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CGIL, CISL, UIL scrivono alla Provincia: "Si rifinanzi il bando per le imprese che assumono lavoratori a rischio"

Uno strumento anti crisi che ha funzionato, ma che rischia di sparire. E’ il bando per il fondo per le imprese che assumono lavoratori a rischio espulsione dal mercato del lavoro, che è terminato a fine ottobre e che ora aspetta di essere rifinanziato. Ma in proposito non ci sono certezze. Il fondo, e non solo quello, è al centro di una lettera che i sindacati confederali hanno inviato alla Provincia di Piacenza. 
Qui di seguito il testo integrale della lettera e, in fondo, la risposta dell’assessore al Lavoro Andrea Paparo il quale dice che sì, il fondo "si è rivelato uno strumento importante", ma non si sbilancia oltre. "Sono ottimista sul fatto che verrà rifinanziato in fase di stesuradella previsione di bilancio dell’ente, ma di quanto sarà il rifinanziamento, non lo posso dire ora". 

la lettera:

 

“In relazione all’incontro della Commissione di Concertazione del 3.11, avente all’ordine del giorno la revisione del protocollo sul mercato del lavoro del 13.03.09, le scriventi Organizzazioni Sindacali indicano le seguenti priorità in merito ai provvedimenti da adottare e le seguenti preoccupazioni.

 

Così come già indicato nel Documento inviatoVi sulle politiche anticrisi, riteniamo che al centro delle iniziative da adottare vi siano il rilancio e la conferma delle misure volte alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro e al contrasto della precarietà, indicando anche quale azione significativa l’intreccio tra queste ultime e l’opportunità di ricollocare lavoratori collocati in mobilità con rapporti di lavoro a tempo indeterminato in aziende di nuovo insediamento.


A tal fine, oltre che a dare piena operatività a quanto previsto in tema di snellimento delle procedure di autorizzazione di progetti di avvio e/o di ampliamento delle attività produttive, occorre dare concreta fruibilità al Fondo per il sostegno alle imprese che assumono lavoratori a rischio di emancipazione del Mercato del Lavoro.

Auspichiamo quindi che il suddetto Fondo, il cui bando è scaduto il 28.10 scorso e che ha visto richieste ben superiori alle attese per cui lo stanziamento prodotto pari 175.000 € (di cui 75.000 € finanziati dalla C.C.I.A.) è risultato insufficiente, venga rifinanziato e confermato per il prossimo biennio, prevedendo tutti gli sforzi possibili per aumentarne la capienza. Questo scelta, infatti, diventa per noi ancora più urgente alla luce dello scenario ipotizzabile per il prossimo periodo a breve-medio termine, nel quale è prevista la fine di numerosi percorsi di Cassa Integrazione Straordinaria che, in assenza di mutamenti strutturali economici, rischiano di tramutarsi in licenziamenti e mobilità.

Segnaliamo inoltre un’ulteriore priorità da adottare relativa alle strutture dei Centri per l’Impiego e dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro: nel confermare il giudizio assolutamente positivo sulla funzione svolta e sul supporto al confronto tra le parti sociali fin qui fornito, riteniamo che tali organismi debbano vedere un’ulteriore potenziamento anche alla luce delle novità e delle nuove competenze introdotte con il Protocollo d’intesa Ministero del Lavoro – UPI.
Riteniamo quindi non rinviabile il ripristino degli organici di tali strutture in relazione alle recenti uscite per pensionamento non sostituite, e l’apertura di un confronto con le parti sociali al fine di valutare le modalità per garantire la piena funzionalità ed efficacia di queste fondamentali strutture”.


Andrea Paparo, assessore al Lavoro della Provincia. “Certo, il fondo è andato molto bene con cento richieste da parte delle aziende, in questi giorni – spiega Paparo - siamo in fase di predisposizione del bilancio 2011 e come assessorato faremo richiesta di riconferma dello strumento, diciamo che mi associo nell’auspicio ma vedremo i conti in Giunta”. Paparo si dice “ottimista” sul fatto che il fondo verrà rifinanziato, ma sul “quanto” non si sbilancia: “è chiaro che si è dimostrato un valido strumento, ma non sono in grado di dire ora con quanto verrà rifinanziato”. “Per quanto riguarda il fatto che è stato rimarcato il buon lavoro svolto dal centro per l’impiego – aggiunge Paparo - vorrei dire grazie a coloro che ci lavorano che stanno facendo tutto ciò che è possibile per venire incontro all’esigenza degli utenti”