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Sisma, il 2 giugno Camusso, Bonanni e Angeletti nelle zone colpite: "impegno unitario per la ricostruzione"
COMUNICATO STAMPA CGIL CISL UIL

Sisma Emilia: domani 2 giugno Camusso, Bonanni e Angeletti nelle zone colpite

Roma, 1 giugno – I segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, si recheranno domani, 2 giugno, nelle zone dell’Emilia colpite dal terremoto ad incontrare la popolazione, i lavoratori, gli sfollati, le istituzioni, i sindacalisti locali, innanzitutto per esprimere solidarietà e vicinanza, ma anche per ragionare con loro su quanto si deve fare.
Come è stato annunciato nei giorni scorsi, per poter andare nell’area sconvolta dal sisma, dando la dovuta priorità alla verifica dell’emergenza esplosa in Emilia, Cgil, Cisl e Uil nazionali hanno valutato “utile e necessario” rimandare la manifestazione in programma per domani, che è già stata nel frattempo messa in calendario per il 16 giugno, con al centro i temi del lavoro, fisco, crescita e welfare.
Nella intensa giornata di presa diretta delle conseguenze drammatiche del terremoto, i tre massimi dirigenti confederali saranno accompagnati dal presidente della Regione, nonché Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, dagli assessori regionali Alfredo Peri e Teresa Marzocchi e dai segretari generali Cgil Cisl Uil regionali Vincenzo Colla, Giorgio Graziani, Gianfranco Martelli.
La prima tappa del percorso riguarda i territori più coinvolti dal secondo sisma del 29 maggio nella provincia di Modena: a Marzaglia, intorno alle ore 12, presso il Centro nazionale di Coordinamento della Protezione civile, è previsto un incontro con gli operatori, i volontari, gli amministratori della zona, alla presenza del capo della Protezione civile Franco Gabrielli.
Secondo appuntamento a Mirandola, sempre nel modenese, dove i leader sindacali nazionali saranno accolti dal sindaco e incontreranno dirigenti e delegati di Cgil Cisl Uil territoriali.
La delegazione si sposterà quindi in provincia di Ferrara, a Cento, dove nel pomeriggio incontrerà il sindaco e i dirigenti provinciali e locali di Cgil, Cisl, Uil, insieme ai quali toccherà con mano gli effetti disastrosi delle prime scosse del 20 maggio sui capannoni e le attività produttive, sulle case e il patrimonio architettonico.
Ultima tappa Crevalcore, in provincia di Bologna, l’antico borgo medievale in gran parte evacuato, dove è previsto un appuntamento con il sindaco e gli amministratori e anche qui con i sindacalisti, i volontari, la popolazione.
Attraverso l’importante iniziativa di domani, Cgil, Cisl e Uil intendono precisare al meglio l’impegno unitario per la ricostruzione.