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Siria, venerdì alle 18,00 presidio in piazza Cavalli. "Alziamo il nostro grido di pace"
Cgil Piacenza Bandiera Pace presidio siria IDLIB


“Alziamo il nostro grido di pace per chiedere di fermare l’orrore siriano” 

 Venerdì 7 aprile 
ore 18,00 
PIAZZA CAVALLI
- PIACENZA -

C'è l’ombra dell’utilizzo di un gas nervino letale sulla strage di civili della cittadina siriana in mano ai “ribelli” che si oppongono al Bashar Al Assad. Nessun grande network internazionale ha corrispondenti sul campo in Siria, e le informazioni dal fronte sono caotiche e poco attendibili. Tuttavia, l’agenzia fotografica Getty ha distribuito immagini del bombardamento del 4 aprile a Idlib: immagini terrificanti che mostrano, molto probabilmente, l’uso di armi di distruzioni di massa come il gas nervino sulla popolazione civile.


A chiederlo sono i sindacati piacentini che all’indomani della strage di civili a Idlib, nel nord ovest della Siria, hanno chiamato a raccolta cittadini e istituzioni per venerdì sera, 7 aprile, in piazza Cavalli. L’appuntamento che Cgil, Cisl e Uil annunciano è per le ore 18,00; un presidio di solidarietà alle vittime della guerra.

All’appello hanno risposto 
il Comune di Piacenza, la Provincia, Emergency, il Movimento Cristiano Lavoratori, Libera, Amnesty International, Arci, Unicef, il Centro psicopedagogico per la pace, associazione di amicizia Italia-Cuba, Acli, il Comitato Un’altra Difesa è possibile, Caritas e Associazione Generazioni Italo Marocchina, Articolo 1 - Movimento democratico e Progressista, Comunità Islamica Piacentina, Rifondazione Comunista Piacenza, Partito Democratico Piacenza Legambiente Circolo Emilio Politi di Piacenza, Gruppo Affidatari bambini palestinesi di Jabalia-Gaza tramite Sallaam Ragazzi dell'Olivo.
L’appello è rivolto in primis alla popolazione, ma in queste ore aumentano le associazioni che stanno dando al loro adesione al presidio dei lavoratori.