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Sindacato FILLEA - CGIL
Edilizia e Legno
AGGIORNAMENTO FILLEA RESTAURO
Cari amici e compagni,
a seguito della mobilitazione di questi mesi culminata nella grande manifestazione del 12 dicembre scorso a P.zza S.S. Apostoli a Roma, mercoledì 16 dicembre u.s., una delegazione FeNEAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL è stata ricevuta al MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) in merito alle problematiche afferenti la fase transitoria (riconoscimento della qualifica professionale di Restauratore / Collaboratore restauratore mediante attestazione diretta ovvero tramite ammissione alla prova d’idoneità).
Nel corso dell’incontro come Sindacati delle Costruzioni abbiamo illustrato ai rappresentanti del MiBAC le nostre posizioni – esplicitate nel documento diffuso nell’assemblea del 24 ottobre u.s. a Roma – formulando, in particolare, due proposte precise:
1. La costituzione di un tavolo tecnico per la gestione della fase transitoria con scadenza semestrale
2. La costituzione di un tavolo politico che affronti tutte le problematiche del comparto Restauro (qualificazione imprese ed operatori, formazione professionale, appalti dei beni culturali tra i più importanti) con scadenza annuale
A fronte delle nostre richieste la delegazione del MiBAC – presieduta dal Vice Capo Gabinetto Mario Guarany – ci ha innanzi tutto ufficializzato che, in questi giorni, sarà prorogato il termine di scadenza del bando al 28 febbraio 2010 accogliendo, quindi, le nostre richieste di un confronto tecnico sulla fase transitoria.
Per questi motivi abbiamo deciso la sospensione del presidio permanente presso il MiBAC, pur tenendo alta l’attenzione e non sciogliendo la mobilitazione dei lavoratori del comparto.
Questo è un primo risultato ottenuto a cui diamo un giudizio cautamente positivo in attesa della convocazione del tavolo.
È chiaro, infatti, che l’incontro non ha risolto il problema ma è servito quantomeno a concordare un momento di confronto, sin qui negato, dal Ministro Bondi.
Dall’incontro ne è scaturito un comunicato congiunto MiBAC / Sindacati delle Costruzioni (vedi allegati) a seguito del quale presenteremo, nei prossimi giorni, un documento contenente le nostre proposte di modifica normativa della disciplina della fase transitoria che sarà oggetto di un successivo incontro con il Ministero.
In questi mesi abbiamo altresì agito su diversi fronti, alcuni dei quali si stanno attualmente e contestualmente evolvendo presso diverse sedi.
In sede istituzionale, ci siamo fatti promotori della Petizione al Presidente della Repubblica che ha raccolto migliaia di adesioni, grazie anche alla vostra fattiva collaborazione, e di una mozione parlamentare che raccoglie le nostre posizioni e quelle delle associazioni artigiane con l’auspicio che fosse sottoscritta dal maggior numero possibile di parlamentari in via trasversale. Da questo percorso sono scaturite due risoluzioni, una di maggioranza ed una di opposizione, a fronte delle quali ci stiamo adoperando affinché si giunga ad una risoluzione parlamentare unica condivisa finalizzata a dirimere i punti controversi della fase transitoria che recepisca, il più possibile, le posizioni sindacali.
È intervenuta anche la Conferenza delle Regioni che, condividendo molte delle nostre posizioni, ha ufficialmente inviato al Ministro Bondi una nota in merito chiedendo la sospensione del bando ovvero, in via subordinata, la proroga semestrale della scadenza del 31 dicembre 2009, sottolineando la necessità dell’apertura di un tavolo di confronto aperto alle forze sociali sia sulla fase transitoria sia sulle problematiche dell’intero comparto.
Il 16 dicembre scorso, inoltre, il Tar del Lazio ha preso in esame i primi ricorsi promossi contro il bando assumendo la decisione di unificare l’udienza dei ricorsi presentati e fissandone la data per l’11 maggio 2010.
Sarebbe quindi opportuna l’estensione della proroga dopo quel termine e non, come dichiarato dal Ministro, al 30 aprile 2010.
È ancora tanta la strada da percorrere in una vertenza complessa e difficile per la quale vi chiediamo, come del resto avete sempre dimostrato, la massima adesione e collaborazione.
Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento in materia.
Fraterni Saluti.