Grande risposta dei lavoratori dell’Istituto Tecnico Commerciale “Mattei” di Fiorenzuola all’atto grave e irresponsabile del ministro Brunetta, che ha prorogato di un anno le elezioni delle Rsu in tutte le scuole.

Le Rsu dell’Flc Cgil, rinunciando a rimanere in carica per un altro anno, hanno rassegnato le dimissioni per consentire a tutti i lavoratori dell’Istituto, attraverso lo strumento delle elezioni suppletive, di eleggere i loro rappresentati alla scadenza naturale del mandato.

Hanno in tal modo sventato la volontà del ministro Brunetta di rinviare le elezioni. Rinvio che vuole delegittimare ruolo e funzioni delle Rsu, se non addirittura abolire le rappresentanze nei luoghi di lavoro, delineando così un modello di sindacato burocratico e docile, senza rapporto diretto con i lavoratori.

I risultati hanno dato loro ragione: il 76% dei lavoratori e delle lavoratrici si sono recati a votare e il 57,5% hanno attribuito il loro consenso alla lista della Flc Cgil.

Sono risultati eletti:

 

-         PEDRETTI DORIANO - ATA

-         DELMIGLIO DONATELLA - DOCENTE

 

Questo risultato rafforza l’impegno dell’Flc Cgil a contrastare qualsiasi iniziativa legislativa che metta in discussione il sistema della rappresentatività nel mondo del lavoro pubblico, privando tutti i lavoratori e le lavoratrici del diritto di partecipare, attraverso la scelta democratica dei propri rappresentanti, alla contrattazione nei luoghi di lavoro.

Il decreto Brunetta, infatti, insieme con l’accordo separato sulla struttura contrattuale, mira a demolire ogni capacità di rappresentanza sindacale, a restaurare un regime di controllo politico sul lavoro pubblico, a cancellare ogni livello di contrattazione.

A fronte dell’impostazione centralistica e autoritaria del governo che lede l’autonomia professionale degli operatori si colloca la nostra visione di un lavoro pubblico che rappresenta una risorsa ed un bene collettivo da tutelare.

La Flc Cgil è stata l’unica organizzazione sindacale di categoria che, con determinazione, ha promosso tutte le iniziative di lotta, dagli scioperi alle manifestazioni, alla presentazione delle liste per l’elezione delle Rsu in tutte le scuole, per contrastare i disegni del Governo ed è stato l’unico soggetto ad opporsi esplicitamente e coerentemente alla volontà di ricondurre le istituzioni scolastiche ad un’impostazione di stampo ottocentesco.

Per questo la Flc Cgil, che ha costruito la sua essenza nel rapporto diretto con i luoghi di lavoro, ribadisce che la democrazia deve diventare pratica comune e condivisa da tutte le Organizzazioni Sindacali.

Grazie agli eletti, ai candidati, agli elettori e a tutti coloro che hanno messo a disposizione tempo e competenza per il regolare svolgimento delle elezioni.

 

 

La Segreteria della Flc Cgil

di Piacenza