Piacenza, agosto 2010
Nella scuola, la quantità di precariato oggi è diventata patologica, soprattutto perché figlia dei tagli finanziari effettuati dal governo in carica.
Come te, migliaia di docenti, collaboratori scolastici, assistenti tecnici ed amministrativi lavorano da precari nelle scuole. Persone che ogni anno aspettano una nomina, che passano l’estate senza sapere se lavoreranno ancora o cadranno nel baratro della disoccupazione.
E’ questa la conseguenza inevitabile di scelte politiche scellerate che ci preoccupano e ci indignano
Il governo Berlusconi taglia 8 miliardi all’istruzione pubblica e interviene pesantemente sugli ordinamenti e sui modelli organizzativi e didattici, compromettendo il futuro di milioni di ragazzi e di centinaia di migliaia di lavoratori della scuola.
I suoi toni trionfalistici, ministro Gelmini, non ingannano chi ha alle spalle anni di esperienza nella scuola: nei settori della conoscenza non ci sono riforme epocali e nemmeno riordini, non c’è politica, ci sono tagli e solo tagli.
Che cosa sono, ministro Tremonti, 16000 immissioni in ruolo rispetto agli oltre 80000 posti vacanti? Che prospettive offrono a chi vive nell’incertezza professionale?. Quale stabilità ad un sistema formativo malato di precariato?
Continueremo con le lotte, a partire dalle iniziative contro i tagli che penalizzano fortemente i precari, per evitare che si torni indietro rispetto a conquiste fondamentali per il personale della scuola.
Se anche per te è giunto il momento di dire basta e di iniziare a lottare per i nostri diritti, per quelli che ci sono stati tolti e per quelli che ci vorrebbero togliere, unisciti a noi e facciamo in modo che la nostra voce diventi un grido assordante che nessuno potrà più ignorare.
COORDINAMENTO PRECARI
FLC CGIL PIACENZA