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Sindacato FP - CGIL
Servizi pubblici e Terzo Settore
ECCO COSA VUOL DIRE L’INTESA SEPARATA DEL 4 FEBBRAIO DEL PUBBLICO IMPIEGO VOLUTA DA Brunetta, CISL, UIL, UGL, CONFSAL, CIDA E USAE
CGIL, CISL e UIL di categoria avevano condiviso un documento unitario sul lavoro pubbico ma il 4 febbraio CISL , UIL hanno sottoscritto l’accordo separato smentendo se stesse. Infatti, il documento condiviso, rivendicava in rinnovo del Contratto nazionale, era contro il blocco degli avanzamenti economici e di carriera, chiedeva la stabilizzazione dei precari e l’indizione delle elezioni delle RSU. Invece nell’intesa con il Governo, firmata da CISL e UIL , si legittima il blocco triennale dei Contratti, si accetta il blocco degli avanzamenti economici e di carriera e si rinuncia a rivendicare la stabilizzazione dei precari e l’elezione delle RSU.
La CGIL ha detto NO perchè in questo modo:
• si certifica la rottamazione del Contratto nazionale nel pubblico impiego e dei diritti dei lavoratori
• non si prevede nessuna risorsa per la contrattazione decentrata
• si congelano a tempo indeterminato le rappresentanze dei lavoratori (RSU) democraticamente elette nei luoghi di lavoro
• si condivide, come strumento regolatore sostitutivo del Contratto nazionale e decentrato, la riforma Brunetta
• le lavoratrici ed i lavoratori precari vengono di fatto ignorati