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Servizi pubblici e Terzo Settore
Fp-Cgil Piacenza: "5-6-7 marzo 2012 Elezioni rinnovo RSU, parola d’ordine non dimenticare"
Come ci hanno ricordato le nostre Segretarie Generali Susanna Camusso e Rossana Dettori, "tutti i momenti nei quali si sostanzia l’esercizio di una pratica democratica hanno lo stesso altissimo valore".

Lunedì iniziano finalmente le operazioni di voto per il rinnovo delle RSU.

Non dimentichiamo - e ricordiamolo a tutti i colleghi - tutte le norme che in questi anni hanno privato i lavoratori pubblici dei loro diritti e hanno spogliato la contrattazione di contenuti, sottraendole materia dopo materia, per attribuirne la gestione all’imperio dei dirigenti, riducendo così fortemente la centralità del Contratto Collettivo - fonte delle tutele dei diritti e della garanzia di carriera di tutti i lavoratori.
Dobbiamo riprenderci quegli spazi di contrattazione che in questi anni ci hanno tolto, dobbiamo recuperare la capacità di farci ascoltare dalle Amministrazioni e pretendere non solo quell’informazione che per legge ancora ci spetta, ma che vengano prese in considerazione le nostre ragioni, il rispetto del lavoro e dell’impegno di ognuno, delle professionalità e anche delle difficoltà che si incontrano nello svolgimento del proprio ruolo.
Tutto questo nell’ottica dell’interesse comune che non è, vale la pena ricordarlo, uno sterile raggiungimento di obiettivi, ma lo scopo stesso del lavoro pubblico: rendere esigibili per i cittadini - la nostra utenza - i diritti che la Costituzione garantisce a tutti.

La contrattazione è necessaria per difendere la qualità dei servizi oltre che per garantire professionalità e diritti. E per riprenderci gli spazi che ci spettano, è necessario eleggere una RSU determinata nel confronto con la controparte, affidabile e competente.

Il voto libero e universale è il fondamento della democrazia.
Il voto di ognuno è fondamentale per continuare a rivendicare il legame indissolubile tra rappresentanza e contrattazione, tra rappresentanza e condizioni materiali delle lavoratrici e dei lavoratori.
La Cgil ha chiesto fortemente che si andasse al rinnovo delle Rsu, e non ha permesso che questo appuntamento venisse posticipato ancora, perché i lavoratori hanno diritto di eleggere liberamente e democraticamente le persone che li rappresenteranno sul luogo di lavoro.
Vi chiediamo perciò di votare e di fare votare tutti i vostri colleghi.

E chiediamo con molta serenità d’animo, guardando negli occhi i lavoratori, di votare per le nostre liste, perché il lavoro che abbiamo fatto in questi anni è la dimostrazione stessa della nostra coerenza nel voler essere un sindacato "che fa sindacato".
La nostra campagna elettorale non è "nata" con l’avvio delle procedure elettorali, ma si è inserita nel percorso che abbiamo intrapreso dal 2008 in opposizione alle politiche riformatrici - o "contro"riformatrici - del governo Berlusconi/Brunetta e di certo, il nostro percorso, non si esaurirà con lo spoglio delle schede, perché ci sono diritti da riconquistare per i lavoratori e i cittadini e perché la pubblica amministrazione ha bisogno di una vera riforma che ripari ai danni del D.Lgs. 150/2009 e di tornare ad essere baluardo di legalità, trasparente ed efficiente.

Il nostro slogan "Siamo STATO Noi" parla di questo: del senso di appartenenza dei lavoratori pubblici, di bene comune, di diritti e democrazia, di una RSU responsabile, solidale e affidabile.

Con il voto possiamo rivendicare tutto questo, con il consenso e l’appoggio dei lavoratori possiamo avere ancora più forza per costringere le controparti ad ascoltarci.