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Sindacato FP - CGIL
Servizi pubblici e Terzo Settore
Polizia Penitenziaria: in piazza insieme ai lavoratori giudiziari
Domani a Roma i lavoratori giudiziari, penitenziari, degli archivi
notarili e della giustizia minorile aderenti a FP CGIL, UIL-PA, RdB P.I
e FLP, scenderanno in piazza contro la politica del Ministro Alfano. Lo
faranno per protestare contro un accordo che riguarda tutti i
dipartimenti e che è stato firmato dalla minoranza delle OO.SS. in
violazione delle più elementari regole di democrazia sindacale, un
pessimo accordo che non tiene conto né delle aspettative dei lavoratori
né delle loro professionalità.

Lo fanno anche per evidenziare pubblicamente la loro difficilissima
condizione lavorativa, causata da scelte sbagliate e dalla grande
carenza di risorse economiche e umane - peraltro ulteriormente aggravata
dal taglio del 10% agli organici deciso con il recente decreto
milleproroghe - per far fronte alle quali il Ministro Alfano non ha
mosso un solo dito.

Condizione sofferta dagli operatori della Polizia Penitenziaria per i
medesimi motivi e, come è noto, per questioni riguardanti lo stato di
emergenza perenne vissuto nelle carceri italiane.

Mentre da un lato si magnifica il “Piano carceri” e si promuovono
modifiche normative in tema di esecuzione penale, dall’altro si tagliano
ulteriormente le figure professionali preposte al trattamento, con
pesanti ricadute sul sistema e, ancora una volta, sul già gravoso lavoro
della Polizia Penitenziaria.

Questa politica schizofrenica va arginata.

Per questo scenderemo in piazza, per difendere i nostri diritti di
lavoratori e, come cittadini, per preservare il diritto ad una giustizia
equa.