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FESTA SPI A BORGONOVO - Carla Cantone: "Congresso più unitario possibile. Combattiamo disuguaglianze"

Il dibattito è stato trasmesso in diretta streaming da www.piacenzasera.it


Il congresso della Cgil deve essere il più unitario possibile. Non si deve ripetere l’esperienza del precedente congresso". L’invito arriva da Carla Cantone, segretario nazionale di Spi Cgil, la categoria che comprende in pensionati del sindacato, ospite oggi dell’assemblea provincia di Piacenza, in corso a Borgonovo. Come ha ricordato Tamer Favali, segretario provinciale Spi, si apre in questi giorni il congresso che culminerà con l’assise nazionale in programma nel maggio prossimo. 

"Lo Spi - spiega Cantone - rappresenta il 53,8% degli iscritti alla Cgil e ha connotazione confederale, perché comprende ex lavoratori di tutte le categorie. Abbiamo quindi i titoli per pretendere che si lavori insieme per arrivare a un congresso il più unitario possibile. Non sono più disponbile a rivivere l’esperienza del precedente congresso, al quale siamo arrivati non per raccontare ciò che siamo e cosa facciamo, ma a "contarci" e a dividerci. Proprio il momento di crisi che stiamo attraversando ci impone di presentarci al congresso in modo concreto, con delle proposte che siano concrete, stimolando la partecipazione degli iscritti". 


"Sono anch’io d’accordo - aggiunge il segretario territoriale Cgil, Paolo Lanna - con la necessità che il nostro sia un congresso in cui discutere al meglio dei problemi che dobbiamo affrontare, il più possibile partecipato per discutere in modo aperto e libero, e dare un futuro alla nostra organizzazione". "C’è la crisi e i lavoratori non capirebbero - continua - un congresso in cui ci si prende a bastonate. Hanno invece bisogno di risposte, di idee, di progetti per uscire da questo momento fortemente negativo. Il nostro sindacato vuole continuare a parlare di politica e non vuole cedere all’antipolitica: noi chiediamo moralità nella gestione della cosa pubblica e vogliamo che al centro tornino ad esserci i diritti e il lavoro".

Auditorium comunale gremito, gli striscioni delle 38 Leghe Spi della provincia ad attorniare la Rocca di Borgonovo, e un fruttuoso dibattito con la “base” dal quale sono emersi tanti spunti programmatici per migliorare la condizione sociale dei pensionati e dei giovani sul territorio.
E' questa la dote politica che la segretaria nazionale dello Spi, Carla Cantone, ha trovato oggi a Piacenza in occasione del suo intervento alla festa provinciale di LiberEtà, organizzata dallo Spi Cgil di Piacenza, in programma oggi e domani alla Rocca comunale di Borgonovo.
Prima dell'inizio dei lavori, coordinati da Tamer Favali, segretario Spi-Cgil Piacenza, Cantone ha lanciato una sorta di appello di “re-insediamento” alla politica, ossia tornare tra la gente come sta facendo il sindacato pensionati: “Oggi siamo qui a Borgonovo non a caso, in una fase come questa, in cui c'è una nuova povertà che avanza, vanno affrontati temi come quello delle politiche sociali e delle disuguaglianze. Per noi la politica deve riaffermare quella giustizia sociale che da troppo tempo manca nel nostro Paese e deve farlo tornando sempre di più nei quartieri, nelle periferie, nei piccoli paesi”.
A portare il loro saluto, sono intervenuti anche il sindaco di Borgonovo, Roberto Barbieri, e quello di Ziano. Manuel Ghilardelli. Barbieri ha sottolineato ai circa 250 pensionati presenti il “momento di crisi, con chiusure di tante aziende” che sta attraversando il territorio valtidonese.

I lavori del primo giorno della festa di LiberEtà sono stati caratterizzati da una sorta di question-time che ha visto i segretari delle Leghe Spi di Piacenza porre domande di tre minuti alla Cantone e a Bruno Pizzica, segretario regionale Spi presente al tavolo di presidenza insieme a Paolo Lanna, segretario generale Cgil Piacenza. “Quello di oggi – ha spiegato Favali all'inizio dei lavori – è l'inizio di un percorso che durerà mesi e ci porterà al congresso della Cgil e alle elezioni europee e amministrative di metà maggio prossimo. Stiamo vivendo una crisi economica, etica e morale e quello in divenire è un periodo importante per il futuro dell'organizzazione e del Paese. Il sindacato in questo contesto deve essere un baluardo di democrazia”. Tutto il dibattito della Cantone con i pensionati piacentini è stato trasmesso in diretta streaming su internet sul portale dello Spi Emilia-Romagna, e sarà disponibile da martedì 17 settembre sul sito www.cgilpiacenza.it

Domani, 14 settembre, prosegue la due-giorni con una Tavola rotonda con Carlo Capelli (Distretto sociosanitario Ponente), Giovanni Ferrari (Distretto Levante), Giovanna Palladini (Distretto Piacenza) e Bruno Pizzica, segretario regionale Spi Cgil.

Nei giorni della Festa saranno presenti diversi stand della rivista nazionale Spi Cgil LiberEta.