Cgil Piacenza
Ricerca semplice documenti
Home
Gruppo Enel: intesa per 3.500 prepensionamenti volontari, ma 1500 nuove assunzioni di giovani. 

Fonte da www.filctemcgil.it


Dopo un lungo negoziato, nella tarda serata del 9 maggio è stata siglata tra il Gruppo Enel e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil le due ipotesi di intesa: la prima, sulla collocazione in pensione anticipata volontaria per un massimo di 3500 dipendenti Enel (su 36.000), attraverso lo strumento previsto dalla legge 92/2012;

La seconda, sulla regolazione della mobilità infragruppo, geografica e professionale del personale occupato in unità in crisi (es. centrali termoelettriche ferme o da fermare). Queste intese sono le prime, in Italia, che riescono a gestire situazioni di "esubero" di personale senza il ricorso agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione e mobilità) e, soprattutto, senza imporre ai lavoratori la scelta circa il proprio futuro. L’accordo applicativo dell’art.4 della legge 92/2012, per come è stato concepito in Enel è, a tutti gli effetti, uno strumento che restituisce ai lavoratori la possibilità di andare in pensione senza penalizzazioni, così come era possibile prima dell’ultima riforma previdenziale che, come è noto, ha "sfilato da sotto il naso" la tanto agognata e meritata finestra pensionistica. Si pensi, solo per fare un esempio, a chi svolge lavori gravosi, usuranti, operativi, ai quali la recente riforma pensionistica ha creato notevoli problemi. A fronte di un massimo di 3500 fuoriuscite "volontarie" sono stati inoltre ottenuti alcuni importanti risultati: 1500 nuove assunzioni per sanare le situazioni di sofferenza occupazionale e garantire la permanenza delle competenze necessarie alle attività core business; l’attivazione di percorsi di formazione verso l’esterno, a totale carico dell’Enel, per creare nuove competenze e opportunità lavorative nell’indotto (es. efficienza energetica, fotovoltaico, ecc.). Complessivamente, sul piano economico, il trattamento riservato ai dipendenti Enel si colloca in linea con quelli sottoscritti in altre aziende e gruppi nei quali si è ricorso allo strumento della mobilità.
Il 22 maggio a Roma approvato da Filctem, Flaei, Uiltec un o.d.g. per il varo definitivo dell’intesa e l’avvio della consultazione tra i lavoratori che dovrà concludersi entro il 7 giugno. (C.Ca)