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Lavoro, Cgil Cisl e Uil in piazza a Roma il 16 giugno
Lavoro: CGIL, CISL e UIL in piazza sabato 16 giugno a Roma
Per crescita, welfare e per cambiare il fisco. La manifestazione partirà alle ore 10.30 da Piazza della Repubblica e arriverà a Piazza del Popolo dove si terranno i comizi conclusivi dei tre Segretari Generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti » Manifesto
08/06/2012 Condividi su:
'Il valore del lavoro. Per il lavoro, la crescita, il welfare e per cambiare il fisco', è lo slogan scelto dalle tre Confederazioni sindacali per la manifestazione unitaria in programma per sabato 16 giugno. Il concentramento dei manifestanti, delegati Rsu, lavoratori, donne, immigrati, giovani e pensionati provenienti da tutt'Italia, è previsto alle ore 9.30 a piazza della Repubblica (Esedra), da dove il corteo partirà alle ore 10.30, per confluire alle ore 11.30 in piazza del Popolo, dove si terranno i comizi conclusivi dei tre Segretari Generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
“L'aggravarsi della situazione economica e sociale - si legge in una nota CGIL, CISL e UIL - impone l'esigenza di una svolta nella politica economica concentrando l'attenzione sui temi della crescita, dell'occupazione e del welfare accanto alle politiche di controllo del debito e per un fisco più equo”. Per questi motivi CGIL, CISL e UIL hanno indetto per sabato 16 giugno, una manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma, e si concluderà in piazza del Popolo.
Per una riforma strutturale del fisco, per favorire l'occupazione e lo sviluppo e affinchè il welfare non sia considerato un costo, ma una risorsa, CGIL, CISL e UIL scenderanno in piazza a Roma il 16 giugno, una manifestazione proclamata inizialmente per il 2 giugno e rimandata a seguito del terremoto che, a fine maggio, ha devastato l’Emilia e in particolare la zona del modenese.
I sindacati unitariamente rivendicano meno tasse per lavoratori e pensionati, più risorse per l'occupazione e una svolta epocale nella lotta all'evasione fiscale e, come si legge nel documento unitario, denunciano l'assenza di politiche per la crescita. In Italia la grave crisi economica e l'emergenza finanziaria sono state affrontate esclusivamente, affermano CGIL, CISL e UIL “attraverso drastiche, quanto ingiuste, misure sul sistema pensionistico, volte solo per fare cassa, e attraverso l'ulteriore aumento dell'imposizione fiscale, soprattutto sui redditi fissi”, utilizzando strumenti come: l'IMU sulla casa di abitazione, le addizionali IRPEF regionali e comunali, gli aumenti IVA e dell'accise sulla benzina, il blocco della rivalutazione delle pensioni sopra tre volte il minimo. Si colpiscono così, ancora una volta, avvertono i sindacati, lavoratori dipendenti e pensionati.
A queste rivendicazioni CGIL, CISL e UIL affiancano soluzioni, individuando specifiche risorse: l'utilizzo di una quota significativa di quanto recuperato nel 2012 dalla lotta all'evasione fiscale; l'istituzione di una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze; accelerare un accordo con la Svizzera per la tassazione dei capitali esportati. Inoltre, per i sindacati le risorse devono essere reperite, razionalizzando i costi di gestione della Pubblica Amministrazione e rendendo più efficiente e meno costoso il 'sistema politico', riformando il sistema e le regole degli appalti della Pubblica Amministrazione per eliminare clientele, sprechi ed inefficienze, stimate dalla Corte dei Conti in oltre 60 miliardi.
'Cambiare il Fisco per il Lavoro, la Crescita, il Welfare' con questo slogan CGIL, CISL e UIL si preparano alla grande manifestazione di sabato 16 giugno e invitano tutti e tutte a scendere in piazza.